Il "Progetto Affido"

Trovo che quella dell'affido sia la formula ideale per portare avanti un programma di selezione e nel contempo far vivere ogni "riproduttore" da amato e coccolato gatto di casa! 

 

 

 

 

 

Dodo è stato il nostro primo cucciolo a dare il via al "Progetto Affido" !

A tre mesi ha raggiunto la sua nuova famiglia ed è rimasto nel programma di selezione fino ai 15 mesi d'età.

E' diventato papà di tre splendidi cuccioli, avuti con la nostra Ditty.

Ora vive felice da spensierato gatto neutro! 

 

Un ringraziamento davvero speciale va alla sua famiglia, per la preziosa collaborazione, la fiducia e la disponibilità nell'avventurarsi con me in questo progetto...esperienza nuova per tutti noi... e ancora grazie per aver sopportato gli inevitabili "contrattempi" dell'avere un gatto maschio intero per casa!

In questo interessante articolo, l'amica allevatrice Ambra Giglia-Mari spiega i vari aspetti coinvolti in questa esperienza! 

http://chat-ragdoll.com/conseils-pour-les-jeunes-eleveurs/les-familles-daccueil/

Di seguito trovate la traduzione in italiano dell'articolo

La famiglia affidataria

 

Una famiglia affidataria è una famiglia che si impegna a mantenere intero un gattino per un periodo determinato di tempo. Il gattino vive quindi con la famiglia, ma è di proprietà dell’allevatore, che ne ha l’”usufrutto” per la riproduzione. Una volta terminato questo periodo di “usufrutto”, stabilito tra le due parti, il gattino diventa di proprietà della famiglia affidataria gratuitamente.

 

Questa pratica è molto diffusa nel Nord Europa, dove gli allevamenti più grandi non hanno più di 5-6 gatti in casa. Infatti, oltre questi numeri, è difficile garantire un ambiente privo di stress per il gatto, senza sovraffollamento.

 

Il sovraffollamento è davvero un problema importante negli allevamenti. Oltre 5 individui (neutri o no, di razza o meno), il gatto non è a proprio agio nel suo ambiente ed è necessario trovare dei sistemi per separare i gruppi di gatti.

 

Una delle soluzioni più comuni è quello di sostituire i gatti che non si riproducono più e che quindi  non fanno più parte del programma di selezione.

 

Tuttavia, per alcuni allevatori questa soluzione è impensabile e molto dolorosa.

 

E’ dunque per salvaguardare il benessere dei gatti e per non essere costretti a sostituire quelli ritirati dall'allevamento, che alcuni allevatori in Francia hanno deciso di utilizzare questo metodo che viene da altri e mettere uno o due gattini in affidamento, per continuare il lavoro di selezione.

 

I vantaggi per il gatto

Il gatto ha una sola famiglia che non lascerà più. Il gatto farà pochi accoppiamenti e poche cucciolate (1-2), la sua carriera di allevamento è limitata nel tempo.

 

Gli svantaggi per il gatto

Il gatto è intero e quindi, come gli altri gatti dell’ allevamento, soffre l'inconveniente degli ormoni, può perdere peso, avere il pelo un po’ meno bello, avere calori o marcare il territorio.

 

I vantaggi per la famiglia ospitante

La famiglia può avere un gattino tra i più belli o i più promettenti, avrà un rapporto privilegiato con l'allevatore e, infine, avrà un gattino gratuitamente, se si è verificato l'usufrutto. La salute del gattino sarà monitorata più in dettaglio: il gatto effettuerà ecografia renale e  cardiaca, test per il gruppo sanguineo, test per FeLV e FIV. Questi esami sono a carico  dell’allevatore.

 

Gli svantaggi per la famiglia ospitante

Il gatto, essendo intero, può marcare il territorio (maschi e femmine) o avere dei calori (femmine). È fondamentale che la famiglia possa garantire che il gatto non uscirà in questi momenti in cui sarà alla ricerca di un compagno. La famiglia può anche essere di fronte al fatto che il gatto dovrà andare per un tempo abbastanza lungo a vivere con l'allevatore. Ad esempio, per i maschi e le femmine per le monte o, per le femmine, dal parto fino all’ adozione dei cuccioli(3 mesi). Inoltre, l'allevatore potrebbe voler riprendere il gatto per un paio di giorni per portarlo in mostra. La famiglia deve essere flessibile e ad avere fiducia nell'allevatore, che farà del proprio meglio per il benessere del gatto.

 

I vantaggi per l'allevatore

Come abbiamo detto in precedenza, l'allevatore può continuare il lavoro di selezione, senza molti gatti in casa e senza dover sostituire i propri gatti.

 

Gli svantaggi per l'allevatore

 

L'allevatore deve accontentarsi di fare un numero limitato di cucciolate o monte e di limitare nel tempo l'attività dei gatti riproduttori. L'allevatore non ha il piacere di vivere con il suo gatto. L'allevatore deve sempre trovare un compromesso con la famiglia per concordare date, appuntamenti, vacanze.